Le zuppe, ideali per i rigidi inverni baltici e la carne di maiale, spesso accompagnata da patate, carote e cetrioli sono spesso al centro delle tavole lettoni.
Le fittissime foreste della Lettonia offrono il campo al consumo di ottima selvaggina e la vicinanza al Mar Baltico e la presenza di fiumi fornisce pesce in abbondanza e tra le specialità principali si annoverano piatti a base di salmone, aringa, anguilla e sardine, servite solitamente come secondo o antipasto, sia crude che fritte o affumicate.
La bevanda per eccellenza è invece la birra di produzione locale, perfetta da abbinare a numerosi piatti di pesce e carne. Da provare il kvass, a base di pane di segale fermentato, non a caso definito anche birra di segale, dal sapore dolciastro.
Immancabili il borsh, di tradizione russa, consumato a dire il vero in tutte le repubbliche baltiche, e il pane di segale fritto nell‘aglio, da accompagnare, in estate, a un boccale di birra gelata.