Referendum: il NO degli Italiani in Lituania
Anche gli Italiani residenti in Lituania hanno partecipato al voto referendario. E anche in Lituania hanno prevalso i NO, con uno scarto però notevolmente inferiore rispetto al dato nazionale.
In Lituania ha espresso il voto più della metà degli aventi diritto (118 elettori su 218) e i NO al quesito referendario, che ha portato alle dimissioni immediate del primo ministro, sono stati in Lituania il 52,54% del totale, mentre il 47,46% degli elettori si è detto a favore del SÌ.
Non risultano schede nulle o bianche. Sono state annullate alcune schede, invece, provenienti dalla Lettonia, dove il dato rispecchia comunque quello lituano (54% per il NO e 46% per il SÌ), e dall’Estonia, dove i NO hanno prevalso con uno scarto maggiore, raccogliendo il 59% delle preferenze (in Estonia, in occasione delle scorse elezioni politiche, il Movimento 5 Stelle, di cui recentemente una delegazione è stata in visita a Tallinn, ha ottenuto un larghissimo numero di consensi tra gli Italiani residenti nella più settentrionale delle repubbliche baltiche).
Ricordiamo che lo spoglio delle schede provenienti dall’estero è stato piuttosto concitato e l’annullamento della validità di diversi voti ha creato malcontento sia tra i fautori del NO che tra quelli del SÌ.