Seconda città del paese e capitale prima dell’occupazione sovietica, Kaunas è famosa per l’eleganza dei suoi palazzi e per la singolarità di alcuni luoghi di interesse.
Uno dei simboli cittadini è senza dubbio il castello, antica fortezza costruita alla confluenza dei fiumi Nemunas e Neris intorno al XIV secolo per respingere gli attacchi dei cavalieri teutonici. Questi ultimi lo distrussero più volte prima di essere sconfitti definitivamente dall’esercito lituano nel 1410. Oggi rimane in piedi un’unica torre, interamente ricostruita in mattoncini rossi. Lo spazio circostante è usato nella stagione estiva per spettacoli e manifestazioni culturali.
Nei dintorni del castello si trova anche la chiesa di San Giorgio, in stile gotico, pesantemente danneggiatada guerre, saccheggi e occupazioni. Negli ultimi anni, anche grazie al lavoro dei monaci francescani cui è stata assegnata, è iniziata l’opera di recupero dei suoi interni.
Attraversando il cortile del seminario si giunge poi nella piazza del municipio, cuore della città vecchia (senamiestis). Al centro della piazza, di forma quadrata, il palazzo municipale, soprannominato “il cigno bianco”, per via della lunga torre (53 mt) che si stacca dal corpo della costruzione. L’edificio, in perfetto stile rinascimentale, con elementi gotici, ha avuto diversi impieghi nel corso dei secoli e attualmente viene usato come sede di rappresentanza e per la celebrazione dei matrimoni.
Non distante dalla piazza si può visitare la chiesetta rossa di Vytautas, conosciuta con questo nomeperché si dice sia stata fatta erigere dal granduca lituano e da questi dedicata alla Vergine Maria per avergli salvato la vita in battaglia. Sulla stessa via si trova una strana costruzione, la casa di Perkunas, un tempo sede di un ufficio dei mercanti della lega anseatica e adesso usata dall’adiacente ginnasio dei gesuiti. Il suo nome è dovuto al ritrovamento diuna statuetta raffigurante la divinità del tuono, Perkunas appunto, durante degli scavi. Per tale ragione si ritiene che in epoca remota in questo luogo sorgesse un tempio pagano.
Tornando verso la piazza del municipio imboccando la Vilniaus gatve, (letteralmente la via di Vilnius), non si può non notare l’imponente cattedrale, con i suoi interni arricchiti da altari finemente decorati, donati alla chiesa dalle varie gilde cittadine. Famosa anche la cripta, ove sono seppelliti molti illustri esponenti del clero lituano e non solo. Qui è sepolto infatti un italiano, Mons. Luigi Faidutti, che fu uditore presso la nunziatura apostolica di Lituania negli anni 20’ del secolo scorso.
Percorrendo le stradine della città vecchia si potrà curiosare tra i negozi che vendono ambra, lino e gli altri tipici prodotti dell’artigianato locale, oppure di fermarsi in uno dei tanti caffè e ristorantini alla moda. È qui che gli abitanti di Kaunas si riversano numerosi durante le serate primaverili ed estive.
Ma il luogo più noto in assoluto di Kaunas è il viale della libertà (laisves aleja), il più lungo viale pedonale di tutta l’Europa. Siamo già in quella che chiamano città nuova, con i suoi palazzi della fine dell’800 che oggi ospitano uffici, negozi, bar, teatri e tanto altro. Alla fine del viale spiccano le cupole a cipolla argentate del Soboras, che nei giorni più grigi sembrano confondersi con le nuvole del cielo. Si tratta di una chiesa in stile neobizantino oggi cattolica dedicata a San Michele Arcangelo. La gente di solito si da appuntamento proprio qui davanti…
Se poi si vuole dedicare un po’ di tempo alla visita dei musei, Kaunas offre un’ampia scelta: da quello di storia nazionale, detto anche museo della guerra, a quello che espone le opere del grande pittore e compositore della fine dell’800’ Mikalojus Konstantinas Čiurlionis, a quello del diavolo. Quest’ultimo è senza dubbio il più bizzarro ma interessante. Si tratta di una raccolta unica al mondo di raffigurazioni del maligno; dipinti e statuette, collezionate nel corso di diversi decenni da un pittore locale, Antanas Žmuidzinavičius.
Negli ultimi anni in città e nei sobborghi sono stati costruiti diversi complessi commerciali. Di questi l’Akropolis è il più grande e anche quello più vicino al centro, facilmente raggiungibile a piedi dai principali siti d’interesse. All’interno potrete trovare non solo negozi e supermarket ma anche un cinema multisala, un bowling e una pista da pattinaggio sul ghiaccio.
Kaunas e Vilnius sono come due facce della stessa medaglia. La capitale rappresenta la vetrina dell’intero paese, è la sede delle principali istituzioni e multinazionali, ed è ormai diventata a tutti gli effetti un centro internazionale. Kaunas invece, con la sua storia singolare, il suo passato di capitale provvisoria e di polo industriale, i suoi pregi e le sue tante contraddizioni, mostra il volto più autentico della Lituania. Guarda il video su Kaunas
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