Nel 1945, con il Trattato di Pozdan, la parte settentrionale di quella che fino ad allora era stata una provincia tedesca, la Prussia Orientale, di cui Königsberg era il capoluogo, venne assegnata all’URSS. Nasceva così il Dipartimento russo della città di Kaliningrad, come Königsberg venne ribattezzata. In lituano tale territorio viene denominato distretto di Karaliaučius. L’antica Prussia Orientale tedesca, come veniva un tempo definita la zona di Königsberg, costituisce la parte più ampia della cosiddetta Piccola Lituania (o Lituania Minore). Il termine Piccola Lituania è stato usato originariamente nel XVI secolo e per diverse centinaia di anni si è ripetuto solo in alcune opere storiche, mentre nei testi giuridici dello Stato di Prussia e nella cartografia la regione, abitata da genti di lingua e cultura lituana, veniva chiamata provincia lituana (Provinz Lithauen), distretto rurale lituano (Littauischen Aembtern) o direttamente Lituania. La Prussia Orientale, fin dal XIII secolo, venne amministrata dall’aristocrazia tedesca del Baltico, mentre la maggior parte dei suoi abitanti, dedita all’agricoltura, alla pesca e al commercio, era di lingua e cultura lituana. Con il termine Piccola Lituania si indica quindi la regione di tradizione etnica e culturale lituana appartenuta al Ducato di Prussia (1525-1618), al Ducato di Prussia e Brandeburgo (1618-1701), al Regno di Prussia (1701-1871) e all’Impero di Germania (1871-1918). Nel 1919, con il trattato di Versailles, gran parte della Piccola Lituania rimase alla Germania, mentre il territorio di Klaipėda, che ne era parte integrante, dal 1923 al 1939, passò alla Repubblica di Lituania. Tra le due guerre divenne un’area di agricoltura fiorente e l’area di Königsberg era in grado, si diceva, di alimentare l’intera Germania. Durante il periodo socialista, eliminata la tradizione agricola prussiana, con il suo eccezionale sistema di drenaggio, circa il 70% della produzione alimentare veniva invece importato. Il dipartimento di Kaliningrad è oggi l’area dell’URSS situata più ad ovest, e qui risiede circa un milione di abitanti. La composizione della popolazione è costituita da Russi (78%), Bielorussi (8%), Ucraini (7%) e Lituani (2%). Il 77% della popolazione del dipartimento è concentrata nelle aree urbane. Karaliaučius ha 422 mila abitanti, mentre le due altre grandi città dell’area, Tilžė (l’odierna Sovetsk) e Įsrutis (l’odierna Černiachovsk) hanno poco più di 40 mila abitanti ciascuna.