Lo Stato lituano

REPUBBLICA DI LITUANIA

NOME UFFICIALE IN LINGUA LITUANA:
LIETUVOS RESPUBLIKA

FORMA DI GOVERNO:
REPUBBLICA PARLAMENTARE

DIVISIONE AMMINISTRATIVA: 10 PROVINCE, SUDDIVISE IN DISTRETTI E MUNICIPALITÀ

MEMBRO DI: CONSIGLIO D’EUROPA, NATO, ONU, OSCE, UE, WTO

PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA: GINTARAS NAUSĖDA

PRIMO MINISTRO: INGRIDA ŠIMONYTĖ

PRESIDENTE DEL SEIMAS (CAMERA PARLAMENTARE): VIKTORIJA ČMILYTĖ-NIELSEN

VALUTA: EURO

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Lo Stato, indipendente dal 1918, fu annesso nel 1940 all’URSS dopo il periodo di occupazione tedesca (1941-1944). L’indipendenza venne ripristinata l’11 marzo del 1990 e nel 1992 fu redatta la Costituzione, attraverso la quale la Lituania si è dato una forma di governo di tipo parlamentare. Il Parlamento è composto da una sola camera di 141 membri, eletti ogni quattro anni. Il presidente viene eletto con cadenza quinquennale a suffragio universale e diretto dai cittadini della Repubblica. Il potere esecutivo spetta al Governo, che ne risponde al Parlamento.

L’87% della popolazione ha per madre lingua il lituano, unica lingua ufficiale di Stato. Le minoranze di lingua russa (5%) e polacca (6%) sono concentrate soprattutto nell’area di Vilnius e, in genere, nel sud est del paese. Nella città di Visaginas la comunità russa rappresenta il 52% della popolazione. In Lituania vivono anche circa 3.000 rom, specialmente nella capitale, a Kaunas e a Panevėžys.

La maggior parte della popolazione è di religione cattolica. Tuttavia, soprattutto a Vilnius, la comunità cristiana di rito greco orientale, alla quale fanno riferimento soprattutto i cittadini di lingua russa, è piuttosto consistente. Nel distretto di Klaipėda e sulla costa la chiesa luterana, fino al 1945 molto più importante, raccoglie alcune migliaia di fedeli.