Klaipėda, che ospita 180000 abitanti, è la terza città lituana in ordine di grandezza. Unico porto della Lituania, la città fu roccaforte dell’Ordine dei Portaspada (1252) e, in seguito, importante centro per i mercanti tedeschi del Baltico. Appartenne alla Germania, con brevi intervalli, fino al 1945. Il passato tedesco (fino al 1945 la città era nota come Memel e faceva parte delle cosiddette Prussie Orientali) emerge da molti tratti della sua architettura. Il centro storico ha subito diverse perdite durante le devastazioni della seconda guerra mondiale, ma Klaipėda rimane una città interessante per la particolare vivacità della parte vecchia, sapientemente ricostruita dopo le devastazioni del conflitto, e la sua vicinanza a Neringa e al Kuršių Marios (laguna dei Curi). Il centro storico si sviluppa sulla riva sinistra del Danė secondo un caratteristico disegno a scacchiera del XVII-XVIII secolo. Sulle vie perpendicolari si affacciano talora antichi edifici a graticcio, tipici dello stile tedesco amburghese e bremense. La piazza principale (Teatro aikstė), dominata dal neoclassico Dramos teatras (seconda metà XIX secolo) è ornata da monumenti dedicati a personaggi illustri della città e dalla fontana della bella Anikė, una giovane fanciulla a cui il pastore tedesco Simon Dach dedicò una delle sue liriche più famose. Dalla piazza si diparte la Turgaus gatvė, la strada principale del centro storico, caratterizzata da edifici più moderni. Per ammirare le case del XVIII secolo, con caratteristici tetti mansardati, bisogna spostarsi sulla Mesininkų gatvė. Nella città vecchia si trova il Mažosios Lietuvos istorijos muziejus, il museo storico della ‘Piccola Lituania‘, così com’era chiamata la parte delle Lituania controllata dalla borghesia mercantile tedesca, con collezioni archeologiche ed etnografiche di grande interesse. A partire dal XVIII secolo sulla riva destra del Dane crebbe la città nuova grazie allo sviluppo del porto con le prime industrie. L’arteria principale è la Liepų gatvė (1769-70), su cui affaccia la Paveikslų galerija, la galleria d’arte cittadina, e poco più avanti il Laikrodžių muziejus, il museo dell’orologio. La via termina con il Mažvydo skulpturų parkas, parco con sculture di artisti lituani sorto a fine ‘900 sul sito dell‘antico cimitero di Klaipėda. La città si anima ogni estate grazie alla Jūros šventė, la festa del mare, durante la quale si riempie di visitatori provenienti da tutto il paese per celebrare le antiche tradizioni marinare dell‘antica Memel, la più settentrionale delle antiche Prussie Orientali tedesche.