I lituani la aspettavano dal 2004, precisamente dal 21 agosto di quella caldissima estate delle Olimpiadi di Atene. All’epoca giocarono contro gli USA i cestisti più talentuosi del tempo: Jasikevičius, Štombergas, Žukauskas e Javtokas, per non citarne che alcuni, vincendo un match strepitoso. Il vero appassionato di basket ricorda con nostalgia quel giorno, quando la Lituania del basket figurava certamente tra le prime quattro nazionali al mondo.

E ieri l‘impresa, a distanza di quasi un decennio, è stata ripetuta da Brazdeikis, Kuzminskas, Valančiunas e dal grande Jokubaitis, che hanno portato il team a un storica vittoria contro gli States e i grandi campioni dell’MBA, e alla qualificazione dei gialloverdi alla seconda fase dei quarti di finale. Ora i lituani dovranno lottare con la (quasi) imbattibile Serbia. Il “quasi” tra parentesi è d’obblogo, dato che la nazionale serba è stata sconfitta recentemente da un’Italia giovane e sbarazzina, plasmata a immagine e somiglianza di Gianmarco Pozzecco.

La vittoria contro gli Stati Uniti (con punteggi elevatissimi, 104-110, e giocata da manuale del basket) ha portato un’atmosfera di gioia dirompente non solo in tutta la Lituania, ma anche tra le comunità dei lituani residenti all’estero. E se la Lituania dovvesse vincere sui serbi, potrebbe volare in semifinale, per affrontare chi uscirà vincente dalla partita tra Canada e Slovenia… E poi… chissà…