Un passato leggendario fatto di battaglie e di racconti avvolti dal mistero fanno di Vilnius una città interessante ed affascinante.
Per visitare il suo centro storico basta partire dalla piazza della Cattedrale, dove spicca il bianco e maestoso edificio in stile neoclassico della chiesa cattolica più importante del paese. In questo luogo in tempi remoti sorgeva un tempio pagano dedicato al dio del tuono Perkunas.
Oggi la piazza è diventata il principale luogo d’incontro per gli abitanti della città che si danno appuntamento sotto la torre campanaria della cattedrale. Non molto distante si trova la statua che raffigura il granduca lituano Gediminas che, secondo la tradizione popolare, avrebbe fondato Vilnius nel 1321 nel luogo di confluenza dei due fiumi Neris e Vilnelė. Basta fare poche centinaia di metri e si entra nella città vecchia, la cui via principale è la Pilies gatvė, la strada del castello, dove si trovano tra i ciottoli e le bancarelle, gli edifici in pietra più antichi della città. Tantissimi i negozietti di souvenir, i bar e i ristoranti tipici.
Basta svoltare l’angolo e si è già nella zona dell’università, che tra i suoi cortili racchiude diversi edifici e una chiesa in stile barocco. L’università di Vilnius, fondata come collegio gesuita alla metà del XVI secolo, vanta una biblioteca molto antica in cui sono custoditi migliaia di testi tra cui il primo libro in lingua lituana.
Rimanendo nei paraggi ci si imbatte in un imponente palazzo in stile impero, dell’inizio del 1800. Si tratta della sede della presidenza della Repubblica di Lituania e degli attigui uffici della cancelleria presidenziale. Moltissime le chiese, prevalentemente cattoliche ma anche ortodosse; in stile neoclassico, barocco e persino rococò. Caratteristico è poi l’angolo gotico con le due chiese di S. Anna e di S. Francesco (dei Bernardini). I mattoncini rossi e le alte e sottili guglie rendono questo complesso un vero e proprio gioiello architettonico. Nella parte alta della città vecchia si trova poi una cappella con un’immagine miracolosa della Vergine che attira pellegrini da tutti i paesi vicini. Si tratta delle cosiddette porte dell’aurora al cui interno si venera la Madonna della misericordia. Da qui è passato anche Papa Giovanni Paolo II durante la sua visita in Lituania nel settembre del 1993.
Ma Vilnius non è solo arte e storia. È anche un centro urbano moderno e dinamico, il posto perfetto anche per chi ha voglia di rilassarsi e di divertirsi. Se ci si vuole dedicare allo shopping il luogo ideale è senza dubbio il Gedimino prospektas, dove si trova il museo del KGB, il lungo viale alberato costellato di negozi e centri commerciali che rimangono aperti anche durante la pausa pranzo e fino a tarda sera. La giornata nella capitale lituana non può che concludersi in uno dei tanti locali notturni. La scelta è ampia: dai semplici bar dove si può andare a bere qualcosa in compagnia, ai club e alle discoteche dove scatenarsi a ritmo di musica per tutta la notte. Di solito l’ingresso è libero oppure si paga un biglietto che include una consumazione. Ad ogni modo il divertimento è assicurato.